L’amianto, nonostante le sue caratteristiche interessanti, rappresenta un grave rischio per la salute umana. Durante i decenni passati, è stato ampiamente utilizzato sia nel settore industriale che in quello edilizio: purtroppo, però, la sua pericolosità è stata riconosciuta solo successivamente, quando sono emersi i legami tra l’amianto e varie malattie gravi, come l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare.
È chiaro quindi come sia di vitale importanza essere in grado di riconoscere la presenza di amianto, al fine di prendere le misure necessarie per la sua rimozione tempestiva e proteggere la salute delle persone che potrebbero essere esposte. Tuttavia, riconoscere l’amianto è molto più facile a dirsi che non a farsi, poiché può assumere diverse forme e spesso è nascosto all’interno di materiali comuni.
Una delle forme più comuni di amianto è la matrice compatta, molto difficile da individuare a occhio nudo perchè consiste in una miscela di amianto, cemento e resine, utilizzata spesso in edilizia ad esempio nelle tubature, nelle facciate o in lastre poste sulle tettoie.
Un’altra forma di amianto è la matrice friabile, che si trova spesso in materiali termoisolanti o incombustibili come gli isolamenti termici o diversi tipi di guarnizioni e imballaggi. Inoltre, se questi materiali sono usurati o danneggiati, la loro pericolosità aumenta perchè possono rilasciare le fibre di amianto, molto volatili, nell’ambiente.
Una terza forma di amianto è quella pura, infatti può essere usata come riempimento o anche in tessuti o corde.
Alla luce di quanto detto, è evidente che individuare l’amianto non è per nulla semplice: nelle abitazioni, si può dire che tra le aree a cui fare attenzione ci sono i bagni, in cui in passato si usavano sostanze adesive contenenti amianto per la posa delle piastrelle, le condutture dell’acqua presenti nei seminterrati e le soffitte in cui possono trovarsi materiali isolanti con amianto. Altre zone in cui potrebbe esserci presenza di amianto o comunque di materiali contaminati sono le cappe della cucina e i cassonetti cisterna per l’acqua.
Se si sospetta la presenza di amianto in casa propria, è fondamentale agire prontamente e non cercare di rimuoverlo autonomamente. La cosa migliore da fare è rivolgersi a professionisti esperti nel campo della rimozione dell’amianto, come noi di CMC Ecoimpianti.
A seguito di un’analisi preliminare, se la presenza di amianto sarà confermata si procederà alla bonifica dell’area contaminata con attrezzature specifiche, in grado di garantire una rimozione sicura e completa, prevenendo anche il rilascio di amianto nell’ambiente circostante.
Hai il sospetto o vuoi verificare se nella tua abitazione c’è amianto? Non aspettare, contattaci!